Hyper-V su RAID è lento...perché?

Perché Hyper-V può essere lento su un RAID

Il RAID a strisce combina diversi dischi rigidi in uno solo, memorizzando blocchi consecutivi sul disco rigido successivo nell'array.

Per esempio, se si usano quattro dischi rigidi in un array a strisce, i blocchi #1 e #5 sono sul disco rigido #1, il blocco #2 e #6 sono sul disco #2.

Ora, ogni volta che si copiano i file questa disposizione è abbastanza efficiente perché il sistema operativo leggerà blocco dopo blocco in sequenza e il controller RAID può caricare i quattro blocchi successivi simultaneamente, dandovi la velocità moltiplicata (4x) che state cercando.

Tuttavia, i dischi virtuali Hyper-V spesso memorizzano VM con Exchange e SQL Server e altri servizi ad accesso casuale orientati ai blocchi.

Capire l'accesso casuale è la chiave qui. L'accesso casuale significa che il sistema non leggerà necessariamente i blocchi in sequenza; quindi, il tuo throughput effettivo potrebbe non essere migliore di quando usi un singolo disco rigido.

Come può essere? La disposizione RAID a strisce presuppone un accesso sequenziale, blocco dopo blocco. Solo allora può darvi un utile miglioramento della velocità. Quando il sistema legge il blocco #1 seguito da #101 ed entrambi sono sullo stesso disco, non è possibile accelerare le cose. Inoltre, i controller RAID possono leggere un'intera striscia alla volta, che di solito è un multiplo di 4KB per ottimizzare la dimensione del settore del disco rigido moderno.

Tuttavia, il vecchio formato VHD utilizza 512 settori e Hyper-V potrebbe "saltare" casualmente all'interno di un VHD in passi di 512 byte. In alcune impostazioni RAID un'intera striscia potrebbe dover essere letta a causa del modo in cui il RAID è gestito internamente. Questo significa che può accadere che tutte e quattro le unità siano impegnate per leggere una minuscola frazione di un blocco dal disco rigido #3.
Cosa fare

Tre fattori principali in Hyper-V peggiorano le cose:

    Usare dischi ad espansione dinamica. Un grande no-no se volete prestazioni. L'espansione dei dischi farà sì che le testine del disco si muovano come pazzi alla fine, perché i blocchi del disco virtuale non sono realmente memorizzati in modo sequenziale sul disco
    Usare i checkpoint aka. snapshot di Hyper V. Questi si traducono in dischi diversi che richiedono anche ulteriori 'salti' da un settore all'altro del disco. Questi movimenti di testa sono estremamente dispendiosi in termini di tempo
    Frammentazione del disco, principalmente causata dai due punti precedenti. Quando i dischi virtuali ad espansione dinamica crescono, causano anche la frammentazione sull'host. Più frammenti di file significa più tempo sprecato a saltare da un settore all'altro, e c'è anche tempo sprecato nel cercare dove il prossimo blocco è effettivamente memorizzato sul disco.

La raccomandazione è quindi:

    Non usare dischi ad espansione dinamica
    Non usare checkpoint / snapshot di Hyper-V
    Usare VHDX di dimensioni fisse su VHD per ottenere un allineamento dei blocchi di 4KB
    Non rendere la striscia RAID troppo lunga
    Deframmentare l'host prima di creare il VHDX
    Considerare se un gruppo di piccoli RAID speculari a due dischi rigidi utilizzando dischi rigidi veloci può essere una scelta migliore
    Usare gli SSD? Questi possono essere meno affidabili e molto più costosi, ma eliminano la spesa del movimento della testina del disco rigido. Tuttavia non sono affidabili come i supporti magnetici e il tempo della CPU sarebbe ancora un problema quando si usano dischi differenziati o in espansione. Tuttavia l'overhead della CPU è molto più piccolo del tempo richiesto da un'unità meccanica per muovere le sue testine.

E che dire del vostro backup di Hyper-V? Avete una soluzione di backup Hyper-V affidabile?